Ci siamo noi, gli adulti, che cerchiamo ogni giorno un motivo per sorridere, e poi ci sono loro, i bambini, che ridono spesso e senza un motivo.
Ci siamo noi, gli adulti, che il tempo è sinonimo di pianificazione, scadenze e ricordi e poi ci sono loro, i bambini, che il tempo è tutto ciò che succede nel momento stesso in cui lo stanno vivendo.
Ci siamo noi, gli adulti, che cerchiamo un senso, una spiegazione, un perché a ogni situazione, e poi ci sono loro, i bambini, che il senso delle cose lo trovano nella creatività.
Ci siamo noi, gli adulti, che ci svegliamo con l’ansia delle troppe cose da fare, e poi ci sono loro, i bambini, che aprono gli occhi con il desiderio di scoprirne tante e nuove.
Ci siamo noi, gli adulti, che delle cose troppo semplici ci annoiamo facilmente e poi ci sono loro, i bambini, che basta una scatola vuota per liberarsi dalla noia con facilità.
Ci siamo noi, gli adulti, che cerchiamo disperatamente la favola pur sapendo che non esiste e poi ci sono loro, bambini, che si accontentano di ascoltarla sapendo che quello è l’unico modo per viverla.
Ci siamo noi, gli adulti, che a volte abbiamo bisogno di chiudere gli occhi per sognare la vita che vorremmo avere e poi ci sono loro, i bambini, che non c’è niente di più bello che vederli sognare ad occhi aperti.
Ci siamo noi, gli adulti, che ci lamentiamo di quanto fa schifo il mondo e poi ci sono loro, i bambini, che basta un giro giro tondo e quanto è bello il mondo.
Ci siamo noi, gli adulti, che passiamo tanto, troppo tempo a rimuginare e ricordare il passato, e poi ci sono loro, i bambini, che mentre abitano il presente stanno costruendo il futuro.
Ci siamo noi, gli adulti, che usiamo le parole per raccontare le nostre emozioni e poi ci sono loro, i bambini, che ci insegnano a viverle in silenzio.
Ci siamo noi, gli adulti, portatori sani di rancore e orgoglio che quanta fatica per chiedere scusa e poi ci sono loro, i bambini, che ci abbracciano all’improvviso.
Ci siamo noi, gli adulti, che sempre di corsa ci affaccendiamo nelle cose pensando già alle successive e poi ci sono loro, i bambini, che danno valore ad ogni singolo istante, dedicandosi solo a quello che sta accadendo.
Ci siamo noi, gli adulti, che cerchiamo un posto, una collocazione, un’etichetta a ogni situazione e poi ci sono loro, i bambini, che danno la libertà alle cose di scegliere il loro posto.
Ci siamo noi, i genitori, che proviamo ad insegnarvi un pò di tutto di questo mondo e poi ci sono loro, i nostri figli, che ci mostrano cosa conta davvero.
Ci siamo noi genitori, che abbiamo bisogno di affidarci a libri, ricerche e metodi danesi per crescere figli felici, e poi ci siete voi, che ogni giorno ci ricordate che la vostra felicità dipende dalla nostra e che il modo per conquistarla è proprio sotto i nostri occhi.
1 commento
Sono le piccole cose a farti sentire a casa